B-Day (?)

Dal 1° ottobre, come molti sanno, sono andata ad abitare a Bologna da sola in un appartamento mio che mamma mi ha lasciato. Sto al primo anno di università e abito già da sola. Ovviamente non ho un mio stipendio e mi mantengono i miei. Da questo punto di vista sono una persona fortunata, avendo alle spalle una famiglia benestante. Se voglio studiare posso studiare, se volessi intraprendere una mia attività mi potrebbero finanziare, e se al limite volessi persino vivere di rendita potrei fare pure quello, anche se a me quest’ultima cosa non interessa per ora.
Seppure io non viva in una condizione di precarietà materiale, ciò non significa che non possa comprendere e partecipare alle preoccupazioni di molti giovani (e non) che sono stati ingiustamente bollati con l’infelice epiteto di “bamboccioni”.

Oggi, a questo proposito, ho ricevuto da una persona che io non ricordo di aver conosciuto (ma il mio indirizzo e.mail sta pure nel blog e chiunque potrebbe scrivermi) questa e.mail:

Ciao!
Questo è lo sfogo di oltre 188mila giovani e non, che ad oggi si sono già coalizzati e scenderanno nelle proprie piazze d’Italia, il 1 Dicembre 2007 al B-Day.
Lavoro precario, stipendi ridicoli, pensione fantasma, affitti alle stelle, euro carissimo…

Ma per un uomo tutto questo non basta ed i primi di Ottobre blatera “..mandiamo fuori di casa i bamboccioni”.
E’ passato quasi un mese da quel giorno ed i “bamboccioni” non sono stati certo a guardare.
Anzi si sono mossi, si sono coalizzati e si stanno facendo sentire, per dimostrare che sono in tanti, tantissimi e non per scelta o filosofia di vita ma per costrizione di questo sistema che è vecchio, marcio!

Uno su tutti non ci sta e allora si muove per primo.
Ha indetto il Bamboccione Day, il giorno in cui tutti, bamboccioni e non, potranno dimostrare e manifestare contro questo sistema che non funziona e che porta giovani e meno giovani a dover restare in casa coi genitori per anni e anni, a dover accettare stipendi ridicoli, lavori in nero, a dimenticare il termine pensione!
Il giorno del B-Day, liberamente, tutti potranno firmare la Petizione che è già partita on-line e che è visibile sul sito ufficiale della manifestazione.

Se anche tu vuoi aderire al Bamboccione Day Sabato 1 Dicembre 2007 nella tua piazza, iscriviti sul sito ufficiale della manifestazione: http://www.cellulotto.org

Stanno parlando di noi numerosissimi siti web, blog e forum, giornali e radio e presto forse anche alcune Tv.
Ma non ci basta, dobbiamo essere in tanti, in troppi e tutti uniti per far parlare di noi, per ottenere davvero qualcosa !
Aiutaci ad essere in tanti il 1 Dicembre 2007 al Bamboccione Day: parla di noi, inoltra questa e-mail a tutta la tua Rubrica e collega il sito della manifestazione sul tuo blog/sito web/forum o stampa il volantino ed ovviamente, visita spesso il sito ufficiale: http://www.cellulotto.org

Lo Staff di CelluLotto.org
http://www.cellulotto.org

MEMO: 1° Dicembre 2007 – Bamboccione Day in tutte le piazze d’Italia! Dillo ad un amico su http://www.cellulotto.org

Sono andata ovviamente nel sito a cui rimanda e, di contro alla lunghezza di questa e.mail, mi ha stupito l’eccessiva, a mio parere, sinteticità di quanto vi è scritto. Quello che appare più in evidenza è la vendita delle magliette da comprare (quella a sinistra) nei colori bianco, grigio, nero, azzurro e rosso.
Naturalmente appare l’invito a partecipare al B-Day (Bamboccione Day), il 1° dicembre nelle piazze italiane, per protestare contro quanto affermato dal ministro Padoa Schioppa e testimoniare la difficoltà reale di affrancarsi dalla famiglia; c’è l’invito a diffondere il messaggio quanto più possibile e a inviare una brevissima missiva al ministro affinché si dimetta.
Mi lascia tuttavia perplessa il fatto che non si faccia cenno da chi parte l’iniziativa e che non sia stata presentata un po’ più estesamente.
È vero che segue un elenco di link che rimandano ad articoli che ne parlano. Ne ho letto alcuni e da quelli sono venuta a conoscenza di più cose.
Tuttavia questo appello mi lascia perplessa da quanto appare nel sito ufficiale della manifestazione, avendo l’impressione che sia volto maggiormente alla vendita delle magliette piuttosto che a organizzare una protesta.

Voi ne sapete qualcosa di più?
Cosa ne pensate?

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~ di julie su novembre 8, 2007.

5 Risposte to “B-Day (?)”

  1. Io avevo letto un trafileto sul Resto del Carlino verso la fine di ottobre. Infatti chi ha dato il via all’iniziativa è un ragazzo bolognese.

    Adesso sono andato a vedere il sito e ho la tua stessa impressione.
    Baci
    Ciao

  2. Il problema riguardante il futuro dei giovani, e più in generale della politica e dell’economia italiana, è un problema serissimo e sicuramente di non facile soluzione.

    Questa iniziativa non mi convince per niente.
    Oltretutto nel sito promotore è linkato, tra altri, anche il sito di Forza Italia Giovani, il quale nella sezione “ANNUNCI E CONVOCAZIONI” segnala il B-Day subito dopo aver segnalato la manifestazione per difendere la cosiddetta (impropriamente) legge Biagi. È assurdo! Quella legge 30 rientra tra le decisioni che hanno contribuito ad aumentare il precariato senza portare in cambio altre cose buone.
    Non mi sembra una cosa seria questo B-Day, o perlomeno non mi sembra serio ciò che ci gira attorno.

  3. Quoto robi

    .

    Io oggi sono stato alla manifestazione a Roma dello sciopero indetto dai Cobas. La partecipazione era tanta, e mi sembra che fosse molto più costruttiva e motivata di questi “day” che stanno proliferando.

  4. Sul sito http://www.cellulotto.org se provate ad usare la modalità di trasmissione “DILLO AD UN AMICO”, riuscirete solo a trasmettere un messaggio GIA’ CONFEZIONATO, SENZA CHE VOI ABBIATE SCRITTO NEMMENO UNA PAROLA, E NELLO STESSO MESSAGGIO SI LEGGERA’ CHE VOI SIETE ENTUSIASTI DELLA MANIFESTAZIONE, CHE AVETE COMPRATO LA MAGLIETTA RECLAMIZZATA NEL SITO ED IN QUALCHE CASO, CHE AVETE FIRMATO UNA PETIZIONE CONTRO PADOA SCHIOPPA.
    QUESTO E’ UN METODO NAUSEANTE E TRUFFALDINO PER VENDERE MAGLIETTE E PER STRUMENTALIZZARE POLITICAMENTE CHIUNQUE TENTI DI SCRIVERE AD UN AMICO ATTRAVERSO IL SITO. CI METTONO “IN BOCCA” PAROLE CHE NON ABBIAMO MAI DETTO, CI RENDONO COMPLICI INVOLONTARI DI UNO SPAM PER VENDERE MAGLIETTE E PER PORTARE ACQUA AL MULINO DI CHISSA’ QUALE POLITICO, PERDIPIU’ FACENDOCI USARE UN INDIRIZZO MAIL DI UN AMICO VIOLANDO LE NOSTRE INTENZIONI E LA SUA PRIVACY. CHE VERGOGNA PER CHI HA PENSATO E MESSO IN ATTO TUTTO QUESTO

  5. Grazie Leonardo per questo tuo intervento.
    In effetti, anch’io ero molto sospettosa fin dall’inizio.
    E infatti non ho dato alcun seguito, dopo questo post, a quella e.mail.
    Ciao

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