Oggi, trent’anni fa
Il 9 luglio 1978 Sandro Pertini, eletto Presidente della Repubblica il giorno precedente, prestava giuramento davanti al Parlamento a norma dell’art. 21 della Costituzione: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare lealmente la Costituzione”, e rivolse il suo messaggio al Parlamento.
Anche per chi, come me, è nato dopo la sua Presidenza della Repubblica, Sandro Pertini rappresenta una persona il cui ricordo storico continua a restare vivo.
Un uomo grande, un uomo libero, a cui rendere omaggio.
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«Per me libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile: non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà. Ecco, se a me socialista offrissero la realizzazione della riforma più radicale di carattere sociale, ma privandomi della libertà, io la rifiuterei, non la potrei accettare. Se il prezzo fosse la libertà, io questa riforma la respingerei. […] Ma la libertà senza giustizia sociale può essere anche una conquista vana. Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha un lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero. […] Questa non è la libertà che intendo io.» (Video intervista a Sandro Pertini)
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Post programmato prima di partire per le vacanze.

Mi unisco all’omaggio.
Ieri, alla manifestazione a Roma, c’eravamo in tanti, juliette. Avremmo tanto bisogno di persone come Sandro!
Verrà mai un giorno così?
Anch’io mi unisco all’omaggio.
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@ chicca
Finirà! Pertini ha visto la fine del fascismo di Mussolini, noi vedremo la fine del fascismo di Altappone.
Mi unisco all’omaggio. (poca fantasia nella scelta della frase, eh?)
Stringiamo i denti.
Caro Sandro, adesso invece vogliono riempire pure le nostre città di militari, prendere le impronte ai bambini rom e inviare in Afghanistan anche un gruppo di cacciabombardieri Tornado … 😦
Caro Sandro, ancora brutte notizie: Strasburgo mette in guardia l’Italia dalla violazione delle norme “antidiscriminazione” riguardo alle impronte ai nomadi e il governo risponde dicendosi indignato (!), nel frattempo il lodo Alfano è passato oggi alla Camera.
Caro Sandro, siamo sconcertati. Vorremmo vedere una delle tue arrabbiature e indignazioni, una di quelle tue prese di posizione che ti ha avvicinato alla gente, perchè tu eri con la gente, con tutti gli italiani.
Adesso, invece, al governo c’è una banda di deliquenti.
E’ una cosa spaventosa. Stanno passando cose allucinanti e si sta creando un popolo di persone incapaci di rendersi conto di quanto sta accadendo.
Ciao Sandro.
Mi unisco all’omaggio a Pertini.
E pure all’indignazione verso lo schifo dell’attuale classe politica.
Oggi hanno pure arrestato Del Turco (ex-sindacalista CGIL!).
😦
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PS: Se ti colleghi al blog, juliette, facci sapere qualcosa. Un saluto ad Ale e a Marco. State bene.
Visto il fatto che la rai ha deciso di togliere un film così bello mi sono permesso, dato che a suo tempo lo registrai proprio dallo stesso link, di convertirlo e rimetterlo online.
non me ne vogliate ma la piattaforma è la solita di megavideo, con i soliti problemi di tempo di visione, spegnete e riaccendete il router quando si blocca il film e poi ricaricata la pagina ricominciate dal punto in cui v ha abbandonato.
purtroppo era l’unico modp per metterlo in rete agevolmente.
Ci sarà un giorno – Il giovane pertini http://www.megavideo.com/?v=F7YXVMIZ